Una sola ambulanza può contrastare gli episodi violenti, il degrado e le attività criminali?
Se volete potete leggere il post qui
Il post è stato condiviso su una pagina di facebook di soccorritori (ecco perché il blog ha avuto 180 accessi in 30 minuti)
Da bravo webmaster e con l'aiuto di "Google Analytics" ho trovato la pagina e ho letto i commenti...
voglio riportare una sintesi:
"Credo
sia estremamente difficile." scrive Francesco "Oggi gli equipaggi sono formati al soccorso
e non alla mediazione con situazioni difficili... Non credo che i
volontari di oggi (a parte qualcuno che per sua professione i doti
personali abbia tali capacità) siano preparati per farlo."
Pietro si appella alla divisione dei compi e alla normativa "....i Volontari devono fare SOLO i volontari di assistenza sanitaria o di protezione civile, e NON i compiti delle varie forze dell'ordine. Ci sono leggi e circolari (che non avevo mai conosciuto) e si rischia perfino la denuncia.A volte pare che ci sia un pochino di confusione, o di incertezza...."
Lucia evidenza poi come una attività del genere possa essere contro producente "inopportuno (lasciamo ad ognuno il suo mestiere!), mi sembra anche di difficile attuazione: ci sono zone in cui la sola visione della divisa esacerba l'aggressività (anche verso l'equipaggio) invece che sedarla."
Programmatica Elena che propone una soluzione al problema dell'abuso d'alcol:
Per mediare conflitti occorre la preparazione necessaria, capirei quindi una postazione informativa e di supporto con personale preparato a "colloquiare" con tipologie difficili. Occorre un aggancio per far avvicinare gli "utenti".
Un progetto stile BOB (prevenzione dell'alcol alla guida) qui pare inutile trattandosi di una zona pedonale, quindi la "scusa " per avvicinare, anzi farsi avvicinare, deve essere idonea alla situazione.
Magari potrebbe essere utile, a monte, una formazione/informazione per gli esercenti pubblici, mi viene in mente un progetto dell'ASCOM che poneva l'accento su fatto che un cliente all'ospedale o in galera è un cliente perso.
Una campagna assai pratica, con l'accento posto sul divieto di fornire alcolici a minori e a persone palesemente ubriache.
Altrove ha funzionato, anche perchè le normative esistenti vengono applicate. Provate a entrare in un pub inglese con un minore al seguito e potrete notare l'agitazione del barista, in un paese in cui si rischia realmente la licenza.
Visto che la richiesta di soccorso parte anche dai negozianti potrebbe essere un'idea suddividere e condividere la responsabilità.
Adriano poi è cristallino (da l'impressione di essere uno che in ambulanza ci sta )
"Il problema è essenzialmente questo: che succede se un volontario si becca un pugno o subisce dei danni fisici?Mi pare che ci sia un limite all'intervento, o no?
....
L'atto eroico (come dice la Tos nel manuale del monitore è un atto che viene svolto autonomamente dal soccorritore e include che possa anche "rimetterci le penne" (per questo si chiama "atto eroico".
Vediamo di non andare ad infilare il soccorritore in tematiche che nulla hanno a che vedere col soccorso!!!"
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