martedì 23 ottobre 2012

giuristi, politici, giornalisti e cittadini attivi - CNS non accettata

Dedicato a  giuristi, politici, giornalisti e cittadini attivi.

Credo che l'agenda digitale, le norme, i diritti del cittadino debbano essere difesi e pretesi dai cittadini stessi.
per questo racconto la mia esperienza ed invito tutti i lettori a adoperarsi per difendere i propri diritti.

Se qualche giurista, giornalista , cittadino attivo volesse dare il proprio concreto contributo è ovviamente ben accetto.
A loro dedico questo post.


Nota inserita la mattina del 24/10/2012:
la problematica è stata risolta grazie all'interessamento di una PA locale che ha contattao per mio conto il fornitore dei servizi!



Cosa è successo

Oggi ho avuto bisogno (ahimè) di accedere ai servizi INAIL.

Forte del  Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82  (che recita "La carta d'identità elettronica e la carta nazionale dei servizi costituiscono strumenti per l'accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni per i quali sia necessaria l'identificazione informatica. ") mi collego al portale INAIL dove trovo l'accesso con CNS.
 
"Bene" dico tra me e me "potrò evitare di prendere un taxi per andare alla sede INAIL": infatti se necessito dei servizi INAL è perchè ho avuto un infortuinio e guidare è ovviamente fuori discussione.

Fiduzioso proseguo....

....ancora avanti e poi:
 

"Niente paura, sarà un problema passeggero", cerco di tranquillizzarmi.
Chiamo il numero verde dal quale 3 operatori mi dicono in modo non proprio cortese che per la smart card non devo chiamare il numero verde ma presentarmi presso l'ufficio territoriale.


L'invito

Credo che sia giunto il momento di reagire. 
Conosco molte persone che lavorano nella Pubblica Amministrazione, alcuni sono dirigenti, altri invece no.
Quello che so è che si tratta di persone che spesso hanno voglia di fare, che si mettono a disposizione dei propri cittadini... che hanno voglia di far funionare la macchina delle Pubblica Amministrazione e che ci provano in continuazione.
Spesso queste persone mi hanno invitato a scrivere, a segnalare a denunciare problemi, anche a mandare sui giornali le problematiche.
D'altra parte "questa è la strada per aiutare chi ha voglia di migliorare le cose" ho spesso sentito dire.

Faccio mio questo pensiero e invito tutti coloro che leggeranno questo post a pensare che come oggi è successo a me domani potrà accadere a loro o a un loro caro.

Cosa possiamo fare?

a voi la parola


Stretta la soglia, larga la via dite la vostra che ho già detto la mia




Nessun commento:

Posta un commento