mercoledì 22 agosto 2012

Decreto Sviluppo-Pubbliche Amministrazioni verso l'open source

English versione Below!!!


L’art. 68 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale – D.Lgs. 82/2005) disciplina le modalità e le procedure per l’acquisizione di software da parte della Pubblica Amministrazione , prevedendo l’analisi comparativa tra le diverse soluzioni espressamente indicate.

Recentemente, con la legge n. 134 del 7 agosto 2012 (di conversione con modifiche del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 sulle modifiche urgenti per la crescita del Paese) è stata apportata una significativa modifica al predetto art. 68 del CAD.


L’acquisizione di software libero o a codice sorgente aperto (o il ricorso a soluzione già sviluppate all’interno della P.A.) è divenuta la regola, mentre l’acquisizione di software di tipo proprietario mediante licenza d’uso costituisce ora l’eccezione (il riferimento alle sole licenze d’uso appare tuttavia anacronistico, se si pensa alle altre modalità di fruizione del software: ASP, Cloud, etc.).
Si trascrive di seguito l’art. 68 CAD, nella versione previgente e nella versione attuale.
 Testo Previgente (fino all’11.08.2012)  Testo Vigente (dal 12.08.2012)
Art. 68. Analisi comparativa delle soluzioni Art. 68. Analisi comparativa delle soluzioni
1. Le pubbliche amministrazioni, nel rispetto della legge 7 agosto 1990, n. 241 , e del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39 , acquisiscono, secondo le procedure previste dall’ordinamento,programmi informatici a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato: 1. Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:
a) sviluppo di programmi informatici per conto e a spese dell’amministrazione sulla scorta dei requisiti indicati dalla stessa amministrazione committente; a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;
b) riuso di programmi informatici, o parti di essi, sviluppati per conto e a spese della medesima o di altre amministrazioni; b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica amministrazione;
c) acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso; c) software libero o a codice sorgente aperto;
d) acquisizione di programmi informatici appartenenti alla categoria del software libero o a codice sorgente aperto;  d) software combinazione delle precedenti soluzioni.
e) acquisizione mediante combinazione delle modalità di cui alle lettere da a) a d). Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico dimostri l’imponglishssibilita’ di accedere a soluzioni open source o gia’ sviluppate all’interno della pubblica amministrazione ad un prezzo inferiore, e’ consentita l’acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso. La valutazione di cui al presente comma e’ effettuata secondo le modalita’ e i criteri definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che, a richiesta di soggetti interessati, esprime altresi’ parere circa il loro rispetto.

English version 


Article. 68 of the it-DAC (Italian Digital Administration Code - Legislative Decree no. 82/2005) regulates the terms and procedures for the acquisition of software by the Public Administration, providing a comparative analysis between the different solutions specifically mentioned.

Recently, with the Law. 134 of 7 August 2012 (converted with amendments of Decree Law no. 83 of 22 June 2012 on urgent changes to the country's growth) has been made a significant change to the aforementioned article. 68 of it-DAC. The acquisition of free software or open source (or the use of solutions already developed within the PA) has become the rule, while the acquisition of proprietary software through license is now the exception (the reference only to licenses, however, appears anachronistic, if you think the other modes of use of the software: ASP, Cloud, etc.). 


Article. 68 in pre-existing version and the current version.

 


 (until 11th  agoust 2012)   (since  12th agust 2012)
ART 68 Comparative analysis of solutions Art. 68. Comparative analysis of solutions
1.The public authorities, in compliance with the Law of 7 August 1990. 241, and Legislative Decree 12 February 1993, n. 39, acquire, in accordance with the procedures laid down by, computer programs as a result of a comparative assessment of technical and economic of the following solutions available on the market: 1. Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:
a) development of computer programs on behalf and at the expense of the administration on the basis of the requirements specified by the contracting purchaser; a)software developed for the public administration;
b)reuse of computer programs, or portions thereof, developed on behalf of and at the expense of the same or other administrations; b) reuse of computer programs, or portions thereof, developed on behalf of and at the expense of the same or other administrations;
c) acquisition of proprietary computer programs by use of a license; c) free software o open source software
d) acquisition of free software or open source soiftware  d) mix od a, b and c
d) mix od a, b,c and d only when the comparative assessment of technical and economic demonstrates the inability to access or open source solutions already 'developed within the public administration at a lower price, and' allowed the acquisition of proprietary computer programs through use of license. The assessment referred to in this paragraph and 'adhere to the mode' and the criteria defined by the Agency for Italy Digital, which, at the request of interested parties, expressed also 'opinion about their respect.

martedì 21 agosto 2012

Il Presidente della Corte commenta l'accesso telematico del cittadino agli atti del processo



presidente della Corte di Appello di Firenze Fabio Massimo Drago:
"si vuole evitare che il cittadino 'normale' debba necessariamente rivolgersi ad un professionista per assumere informazioni banali sui processi in corso"

PISA -ambulanza degrado - monitori CRI

Qualche giorno fa tra i miei primissimi post ponevo un quesito:

Una sola ambulanza può contrastare gli episodi violenti, il degrado e le attività criminali? 

Se volete potete leggere il post qui

Il post è stato condiviso su una pagina di facebook di soccorritori (ecco perché il blog ha avuto 180 accessi in 30 minuti) 
Da bravo webmaster e con l'aiuto di "Google Analytics" ho trovato la pagina e ho letto i commenti...


voglio riportare una sintesi:

"Credo sia estremamente difficile." scrive Francesco "Oggi gli equipaggi sono formati al soccorso e non alla mediazione con situazioni difficili... Non credo che i volontari di oggi (a parte qualcuno che per sua professione i doti personali abbia tali capacità) siano preparati per farlo." 

Adriano  sottolinea il pericolo per l'equipaggio "Credo che ognuno dovrebbe fare quello per cui è proposto: per questo genere di interventi ci sono i professionisti abilitati e il solo fatto d'aver una "croce" non ti garantisce che la rissa (o presunta tale) si interrompa....vige sempre la regola dell'autoprotezione!"

 Pietro  si appella alla divisione dei compi e alla normativa "....i Volontari devono fare SOLO i volontari di assistenza sanitaria o di protezione civile, e NON i compiti delle varie forze dell'ordine. Ci sono leggi e circolari (che non avevo mai conosciuto) e si rischia perfino la denuncia.A volte pare che ci sia un pochino di confusione, o di incertezza...."

Lucia evidenza poi come una attività del genere possa essere  contro producente "inopportuno (lasciamo ad ognuno il suo mestiere!), mi sembra anche di difficile attuazione: ci sono zone in cui la sola visione della divisa esacerba l'aggressività (anche verso l'equipaggio) invece che sedarla."

Programmatica Elena che propone una soluzione al problema dell'abuso d'alcol:

 Per mediare conflitti occorre la preparazione necessaria, capirei quindi una postazione informativa e di supporto con personale preparato a "colloquiare" con tipologie difficili. Occorre un aggancio per far avvicinare gli "utenti".
Un progetto stile BOB (prevenzione dell'alcol alla guida) qui pare inutile trattandosi di una zona pedonale, quindi la "scusa " per avvicinare, anzi farsi avvicinare, deve essere idonea alla situazione.
Magari potrebbe essere utile, a monte, una formazione/informazione per gli esercenti pubblici, mi viene in mente un progetto dell'ASCOM che poneva l'accento su fatto che un cliente all'ospedale o in galera è un cliente perso.
Una campagna assai pratica, con l'accento posto sul divieto di fornire alcolici a minori e a persone palesemente ubriache. 
Altrove ha funzionato, anche perchè le normative esistenti vengono applicate. Provate a entrare in un pub inglese con un minore al seguito e potrete notare l'agitazione del barista, in un paese in cui si rischia realmente la licenza. 
Visto che la richiesta di soccorso parte anche dai negozianti potrebbe essere un'idea suddividere e condividere la responsabilità.

Adriano  poi è cristallino (da l'impressione di essere uno che in ambulanza ci sta )
"Il problema è essenzialmente questo: che succede se un volontario si becca un pugno o subisce dei danni fisici?Mi pare che ci sia un limite all'intervento, o no?
....

L'atto eroico (come dice la Tos nel manuale del monitore è un atto che viene svolto autonomamente dal soccorritore e include che possa anche "rimetterci le penne" (per questo si chiama "atto eroico". 
Vediamo di non andare ad infilare il soccorritore in tematiche che nulla hanno a che vedere col soccorso!!!"

lunedì 20 agosto 2012

Visure catastali gratis e da casa

Visure catastali gratis e da casa

Nel sito dell'agenzia delle entrate ho trovato un servizio molto comodo:
la possibilità di stampare gratuitamente gli estratti catastali senza bisogno di andare all'ufficio del catasto.

La visura catastale permette la consultazione gratuita degli atti e dei documenti catastali.

In sintesi:
Con la Carta Nazionale dei Servizi o Tessera Sanitaria Elettronica  è possibile, da casa:
La consultazione delle rendite catastali sulla base degli identificativi del bene o del proprietario del bene che permette di ottenere gratuitamente informazioni sul reddito degli immobili, in modo semplice e veloce.

Questo servizio è estrememente utile ogni colta che occorre fare una dichiarazione dei redditi o dell'I.C.I.

Ecco le schermate:



Ed ecco il risultato finale

 
Stretta la foglia larga la via dite la vostra che ho detto la mia

domenica 19 agosto 2012

il cliente ha accesso telematico agli atti processo - rapporto cliente avvocato, cosa cambia? dite la vostra

giustizia in toscana La notizia:

 Tutti i cittadini toscani che hanno attivato la tessera possono accedere direttamente ai fascicoli dei processi civili che li coinvolgono.
Collegandosi al Portale della Giustizia in Toscana è possibile trovare "a portata di link" memorie, verbali d'udienza e tutte le annotazioni inserite a margine di un procedimento.
Questo progetto nasce con l’obiettivo di aiutare i cittadini, che hanno procedimenti civili, a seguire l’iter dei fascicoli a loro intestati.
Oltre a restituire al cittadino la possibilità di accedere comodamente ai documenti e alle informazioni che lo riguardano, viene migliorato il rapporto cliente-avvocato: infatti questo strumento aumenta la trasparenza e di conseguenza la fiducia che i clienti ripongono nei professionisti.

per maggiori informazioni:

La fiducia

"Trattandosi di un rapporto basato sulla fiducia, l’avvocato ha il dovere di informare il suo cliente sugli sviluppi del procedimento o dell’affare da lui curato: anche una sentenza della Corte di Cassazione (la n. 3958 del 13 dicembre 1969) lo ha stabilito, considerando responsabile il professionista che omette di adempiere a tali obblighi di informazione. "

Personalmente credo che correttezza vorrebbe che l’avvocato provvedesse ad informare, non solo verbalmente ma anche e soprattutto per iscritto, il proprio cliente dell’esito di un’udienza o di una trattativa. 

Il servizio Portale della Giustizia in Toscana  permette al cliente di accedere direttamente ai verbali d'udienza e quindi di poter avere notizia di quanto è stato registrato e quindi può verificare se quanto ha compreso di ciò che l'avvocato ha riferito corrisponde a quanto è stato registrato agli atti.

Personalemente mi sono dovuto rivolgere ad alcuni avvocati e ho trovato diversi approcci con il cliente,  nella mia prima esperienza ho trovato profesionista che una volta avuto il mandato non ha fornitito altre informazioni fino al sollecito del cliente (atteggiamente che da clente non ho apprezzato)

In un altro caso mi sono imbattutto in uno studio associato dove il "giovane di studio" mi inviava sms per comunicare che potevo ritirare copia del verbale d'udienza insieme alle note su come l'avvocato "dominus" intendeva procedere oppure una richiesta di incontro per decidere insieme quali azioni intraprendere.


Cosa ne pensano gli avvocati e i clienti?

Gradirei che avvocati e clienti commentassero sulla notizia sulle potenzialità e  sui rischi (possono esitere anche dei rischi a mio modesto avviso)  di questa possibilità che nasce orientata alla trasparenza.

A voi la parola

Stretta la foglia larga la via dite la vostra che ho detto la mia